Nell’ottobre 1983 usciva il primo numero della pubblicazione trimestrale riservata ai medici Rivista Italiana di Omotossicologia, pubblicata in 1.000 copie.
L’impostazione generale ed il carattere della rivista erano ispirati al periodico tedesco Biologische Medizin, già Homotoxin Journal, rivista fondata dal Padre dell’Omotossicologia, Dr. Hans-Heinrich Reckeweg nel 1962.
Fin dal primo numero de Rivista Italiana di Omotossicologia che, a partire dal 1994 avrebbe cambiato la testata in La Medicina Biologica, attualmente stampata in 20.000 copie, gli scopi della pubblicazione erano dichiarati e definiti: fornire dati e prove a sostegno dell’efficacia terapeutica e della sicurezza clinica dell’Omeopatia complessa e contribuire, attraverso approcci metodologici molto innovativi, alla divulgazione e sviluppo delle idee emergenti in campo medico-clinico che stavano affacciandosi sullo scenario scientifico nazionale ed internazionale, attraverso un ampio dibattito, aperto anche alla medicina accademica.
Questi obiettivi ambiziosi, che nel corso degli anni sono stati perfezionati ed adeguati al contesto storico, scientifico e sociale contingente sono gli stessi di oggi, dopo più di 30 anni: la pratica applicazione delle low dose medicine devono rientrare nell’ambito del dialogo scientifico attraverso le conoscenze delle leggi profonde che presiedono il funzionamento degli organismi, delle loro malattie e – soprattutto – delle varie modalità terapeutiche poste in essere per una guarigione biologica, nel rispetto delle leggi di Natura, senza effetti collaterali.
I numeri editi dal 1983 al 2013 sono 138 (supplementi compresi), a puntuale cadenza trimestrale.
Ad oggi sono più di 1.000 gli articoli pubblicati che hanno riguardato argomenti propri di ogni specialità medica, anche di quelle meno conosciute, oltre ad articoli di epistemologia della scienza, storia della scienza omeopatica/omotossicologica, biofisica, fisica dell’acqua, floriterapia, nutrizione biologica, etc.
Sono stati pubblicati – inoltre – molti articoli concernenti la ricerca di base sulle low dose dinamizzate e – soprattutto – studi clinici controllati vs placebo e vs farmaco convenzionale corrispondente di riferimento. Molte le firme di autori illustri.
Tradizionalmente il 4° numero della rivista, secondo la cadenza congressuale, pubblica gli Atti del Congresso di Medicina Biologica organizzato dall’Associazione Medica Italiana di Omotossicologia.
Tutti gli interventi congressuali vengono pubblicati, unitamente a quelli della Sessione Poster.
Questo patrimonio importante di conoscenze ed esperienze è un vero e proprio tesoro offerto ai medici italiani, che trovano nelle pagine de La Medicina Biologica la risposta ai propri quesiti culturali e – soprattutto – professionali – per un migliore e sempre più aggiornato curare e prendersi cura del malato.
La possibilità di consultare in modo semplice, efficace ed immediato tutti gli articoli pubblicati in La Medicina Biologica in oltre 30 anni offre al medico uno strumento di lavoro e di approfondimento insostituibile ed una collezione unica nel suo genere.